Un monumento ai migranti morti in mare, in ricordo alle ”vittime della speranza”. E’ l’opera di Mimmo Paladino che sara’ inaugurata oggi nell’isola di Lampedusa, a poca distanza dal Centro di prima accoglienza che ospita centinaia di immigrati che sbarcano nell’isola siciliana con alle spalle storie di disperazione e poverta’.
Ma molti di loro, come testimonia il monumento che si staglia verso il mare non riesce a sopravvivere ai ”viaggi della speranza” e trova il mare come immensa quanto anonima bara.
”Il Mediterraneo rappresenta oggi piu’ che mai un gigantesco ed anonimo cimitero per i candidati all’immigrazione”. Ha commentato oggi Jean-Le’onard Touadi, deputato di origine congolese dell’Italia dei Valori che domani presenziera’ alla cerimonia nell’isola della Sicilia.
”La tragedia dell’immigrazione interrotta – ha poi aggiunto Touadi – parte dal deserto in un’altra distesa di ossa senza tomba. Chi e’ cosi’ fortunato da oltrepassare le dune giunge all’imbarco nei porti del nordafrica, luoghi da cui oggi i migranti, partendo per l’Europa, non distolgono mai lo sguardo, perche’ sanno che potrebbero essere gli ultimi lembi di terraferma che vedono”. [AgrigentoWeb.it]