Contestare per principio

Domenica 28 dicembre Vittorio Sgarbi è stato ad Agrigento per la presentazione del suo ultimo libro.

All’inizio dell’incontro, avvenuto presso la biblioteca comunale, un giovane contestatore ha fatto tanto casino da montare un caso arrivato nelle pagine di cronaca nazionale, corredato da video diligentemente fornito da una compagna contestatrice.

Non ero presente, quindi non giudico il susseguirsi degli eventi. Scrivo oggi perchè ho letto un post del contestatore, che si è trovato a subire la stessa condanna – di contestazione – che ha inflitto al libero cittadino Vittorio Sgarbi, nel quale prova a fare delle precisazioni.

Trovo assolutamente ingiustificato, rispetto ai fini palesi del contestatore, ostacolare il legittimo diritto di un cittadino di promuovere un libro, così come di avere idee sulla politica italiana, e sui suoi personaggi più discussi, non omologate al pubblico supplizio nonostante la Giustizia abbia fatto il suo corso.

Il metodo della contestazione è poi discutibile. Quando parlo in pubblico devo aspettarmi contestatori che rendano note le multe prese per divieto di sosta? Che senso ha leggere in pubblico le condanne di un cittadino? E se avesse senso dove erano i tanti amici del contestatore (sul suo blog ci sono centinaia di commenti di stima) quando nelle università italiane sono stati invitati a tenere lezioni brigatisti omicidi mai pentiti?

Non ci sono, e non ci saranno, perchè le contestazioni sono abitudine di una certa parte politca che non riuscendo a proporre idee che meritano di essere diffuse, si deve affidare alla fama altrui per ottenere visibilità, gratuita e frutto di pochissimo impegno intellettuale e materiale. Questo è il fine nascosto del contestatore…

La propria terra si difende assumendosi la responsabilità di un lavoro costante e continuativo a servizio delle persone, dei loro bisogni concrete, proponendo idee e soluzioni innovative. Contestare il lavoro altrui è facile, non serve sporcarsi le mani. Se poi contesti Sgarbi ti trovi nella prima pagina di Repubblica.it, ci starai qualche giorno, ma a conti fatti, che servizio si è reso alla propria terra?

[So che da questo post nasceranno numerose contestazioni dei tanti amici contestatori. Nel mare di insinuazioni di collusioni mafiose, difesa di mafiosi, asservimento al potere, spero qualcuno riuscirà a rispondere concretamente all’ultima domanda]

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Giovanni Nocera
Sono Giovanni: marito di Chiara e padre di tre splendidi bimbi. Siciliano a Roma. Mi sono ritagliato questo spazio diversi anni fa e nel tempo questo sito è stato lo specchio delle mie attività. Sono appassionato della più alta forma di carità, secondo la definizione della Politica di Paolo VI. Mi impegno per i miei concittadini del Municipio 5 di Roma Capitale. Un occhio ad innovazione, lobbying ed internet marketig, soprattutto se riescono a funzionare insieme!

9 Comments

  1. […]Ringrazio Vincenzo per il progetto politico, cui risponderò con un post che sto preparando[…] gentilissimo signor nocera…se si riferiva a me…allora deve ringraziare valerio, cioè io !!! ehehehehe
    giusto…in italia esiste la presunzione d’innocenza…trovo strano che invece, in caso di incidente stradale, sussista la corresponsabilità dell’ accaduto…cioè chi è coinvolto deve dimostrare di “avere ragione” e contemporaneamente che la controparte “ha torto” !!! questo perchè esiste una mafia delle assicurazioni…che, nel dubbio di una procedura di accertamento delle responsabilità estremamente lunga…prendono comunque i soldi !!! questo breve off topic per dare un esempio di come vanno le cose in italia !…e non dimentichiamoci il dito medio alzato dal senatur…il tricolore bruciato in piazza s.marco…tutti innocenti a meno che nn si dimostriil contrario ? lodo alfano ? come direbbe il grande Totò…nocera, ma mi faccia il piacere…grazie come al solito per la sua cortese disponibilità, la saluto invitandola a gridare idealmente insieme a me ” VIVA L’ITALIA E VIVA GLI ITALIANI”

  2. giovanni nocera,
    glielo dico io cosa ha fatto giuseppe di tanto meritorio…
    Ha cercato di svegliare le coscienze di decine e decine di dormienti civili che non sanno più cosa sia la partecipazione alla democrazia.. Si contestano le idee, è vero, ma se permette questa è una tecnica che è ormai insufficiente e va potenziata con queste azioni di protesta civile, perchè sappiamo bene dove finiscono le idee per i nostri politici e perchè la nostra voce è niente in confronto alle loro possibilità.
    Nel suo fare parte di un partito(come la dc per altro) non vi è nulla di nuovo. Siete tutti servi di un potere più forte di voi e non sarete mai liberi di governare secondo i bisogni della gente. E adesso non venga a raccontarmi le barzellette (che non è così) e che la politica è una cosa pulita…
    I politici non possono pretendere che i cittadini restino sempre calmi e disciplinati davanti a cotante porcherie.

  3. Gentilissimo Signor Nocera
    Le rispondo proponendoLe un progetto politico:
    – Candidabili tutti ii cittadini Italiani mai condannati con sentenza esecutiva (sennò che candidati sarebbero…se avessero qualche macchia sulla coscienza)
    – Abolizione di qualsiasi emolumento percepito dai politici che a qualunque titolo amministrino a livello locale (comuni, province,regioni,scuole,ospedali usl, comunità montane ecc.) se qualcuno vuole fare qualcosa per il proprio popolo…che lo faccia senza avere propri interessi materiali…e soprattutto senza gravare sul bilancio (che tutti i soldi stanziati per il bene comune…siino impiegati per il bene di tutti, e non di pochi)!!!
    – una volta aver dato dimostrazione certa di mala gestione (bassolino, bertolaso ed altri per l’emergenza rifiuti in campania…tanto per fare un esempio…) rimozione dall’ incarico e risarcimento per i danni causati.
    – Notevole riduzione dei benefici a favore dei rappresentanti in Parlamento, riduzione delle spese per il mantenimento del Parlamento (due biblioteche, una per ii Senatori ed una per i Deputati, nello stesso palazzo mi sembra ridicolo…e poi i pasti alla bouvette ??? un muratore perchè deve spendere di più e mangiare peggio di un Onorevole ???)
    – Diritto di voto per le elezioni amministrative esteso agli immigrati regolari che pagano le tasse, mandano i figli a scuola, vanno all’ ospedale per farsi curare…perchè non dargli la possibilità di scegliere i propri rappresentanti ? forse qualcuno ha paura di questo ?
    – Applicazione rigorosa dei principi di Polizia…mi spiego meglio: io cittadino onesto (con tutto in regola, specialmente le mie autovetture)non ho nessun problema ad essere regolarmente controllato dal personale delle forze dell’ ordine…quando parlo al telefono non ho nessun problema ad essere ascoltato, non ho nulla da nascondere,non spaccio droga,non sono mafioso o camorrista, non raccomando nessuna attricetta dal seno rifatto… !!!
    Sono felice di poter capire che lei è una persona corretta, onesta, educata ed aperta alle critiche, purchè siano propositive e costruttive…Nel suo post aveva chiesto dei progetti…Ecco il mio progetto politico. La ringrazio per lo spazio riservatomi e ringrazio tutti per la Vostra gentile attenzione. Viva l’ Italia

  4. No..mi permetta ma lei sbaglia e di molto..

    noi non siamo giustizialisti ma assetati di giustizia.

    vediamo fin da troppi decenni governarci persone poco pulite, iniziando dalle giunte comunali e arrivando fino in parlamento… gli onesti sono davvero pochi.

    lei dice: come diceva Sturzo, “Il buon governo esige buona cultura”

    Ebbene Cuffaro ha tutta questa cultura?

    E’ stato presidente della regione, è stato condannato e interdetto dai pubblici uffici e adesso il suo partito c’è lo ha messo in parlamento, come a dire: “più hai le mano in pasta e più meriti… mentre se sei onesto non puoi governare”..

    un pò di coerenza per favore…

    E poi un volgare come sgarbi mostra ben poca cultura e soprattutto rispetto… basta rivedere il video e sentire quello che dice all’inizio..ma soprattutto come lo dice..

    a mio parere le persone corrotte, piene di cultura o meno, dovrebbero stare in altri posti e non in quelli di comando.

    saluti

  5. Puntroppo, presi dalla foga giustizialista, continuate ad opporre argomentazioni che non calzano con quanto sostengo nel post.

    Condivido la necessità di avere governanti sani. Il problema è che la contestazione, nel caso dell’incontro di Agrigento, non era campagna elettorale del sindaco di Salemi, ma la presentazione di un volume.

    Interrompere, o far ricordare quell’evento, non per l’aspetto culturale, ma per la contestazione avvenuta, è quanto di peggio si possa fare. Per la Siclia e per la cultura, visto che sono convinto che, come diceva Sturzo, “Il buon governo esige buona cultura”.

    Mi spiace inoltre che non si colga la differenza tra contestare le persone e contestarne le idee.

    Non pretendo di piacere a tutti, e capisco che qualcuno abbia voglia di vomitare. Vediamo che sapere fare oltre al contestare. Proponete un progetto politico che vi faccia andare avanti, senza vittimismi o manie di persecuzione. Io ho deciso di rimboccarmi le maniche, per la mia Sicilia. Sono aperto alle critiche e posso cambiare idea, ma solo di fronte a proposte serie, non per evitare gli insulti.

  6. ci hai azzeccato! Per farmi conoscere vado contro qualcuno che ha tanti amici che la pensano come lui! Strategia formidabile.

    Peccato che a me interessi il confronto e nella marea di cose dette -prevedibili e previste- resta l’assenza di una argomentazione razionale in risposta alla mia domanda.

    Io resto nella mia buona cultura, nella mia onestà e nei miei progetti, sperando di trovare buoni compagni di viaggio. Se chi critica questa posizione -vedi il commento precedente- l’avrà vinta, non lamentiamoci del destino disastroso della Sicilia.

  7. Caro Angelo conoscente del Sig.Nocera.
    Vedo che lei e` molto ferrato nel campo degli “interventi incivili atti a farsi conoscere da Sig. Nessuno che si era…”
    Forse che , oltre ad essere parte di quella platea di persone civili che assistevano ad una ennesima manifestazione del piu` truce Sgarbismo, lei era pure presente ad un piu` famoso ” intervento incivile atto a farsi conoscere da Sig Nessuno che si era ” messo in atto da un certo Dott. Cuffaro al Teatro Massimo di Palermo, di fronte alle Tivvu` Nazionali contro un certo Dott.Magistrato Giovanni Falcone ??
    Con le debite differenze.
    Mentre nel caso del Dottor Cuffaro nessuno si e` sognato di menarlo, spingerlo, minacciarlo, prenderlo a pedate, insultato e chiuso in un camerino , nel caso di Giuseppe Gati` questo nn solo e` successo ma viene anche giustificato.
    Io lo ripeto da sempre che noi gente di Sinistra ci siamo ammosciati fino a diventare troppo pappemolli, mentre voi di Destra e di Centrodestra siete dei veri uomini, pieni di nerbo e di fuoco nelle vene.
    E nessuno vuole intimidire il Sig. Nocera, a ragione visto che siamo, appunto, pappemolli.
    Se il Sig. Nocera si esprime su Gati` credo che anche noi si abbia il diritto di esprimerci su di lui.
    Questo si chiama(va) contraddittorio Democratico, cosa sempre piu` rara in tempi di Berlusconismo e di Fasci imperanti ma che noi cerchiamo, e me ne scuso se questo La disturba, di tenere vivo in ossequio a delle regole di civilta` Liberali che ci sono stati inculcati in tempi dove il Fascismo era reato.

  8. Conosco Giovanni Nocera.
    Una persona perbene.
    Ero presente alla presentazione del Libro di Sgarbi.Nessuno mi ha obbligato.Curiosità. Sgarbi è stato un maleducato nella terminologia, spesso volgare, ma straordinariamente bravo a descrivere alcuni capolavori tra cui il “Rubens”. Depurando le sconcezze compresa l’intrusione di un ragazzo che non ha fatto una semplice manifestazione, ma ha utilizzato una platea non sua ,in modo scientifico per avere notorietà e crescere alle spalle degli altri. Poteva chiedere la parola e senza offendere nessuno, cercare di proporci il “suo” modello di società.
    Non credo che questi atteggiamenti provocatori portano lontano.
    In ogni caso Giovanni non ti fare intimidire , la tua classe è distante da questi atteggiamenti di chiara matrice oltranzista.
    ciao angelo.

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