L’iniziativa politica del Consigliere Provinciale Roberto Gallo (La Destra), ha portato alla convocazione di un Consiglio Provinciale straordinario sul tema del rigassificatore. Nulla da eccepire all’iniziativa se tale proposta fosse stata presentata e attuata nel corso dell’anno, quando la voce del Consiglio Provinciale avrebbe potuto levarsi come interlocutore autorevole al tavolo della concertazione.
Ma l’iniziativa di ieri è tardiva nella tempestica e, a mio modo di vedere, facile da proporre per prendere gli applausi della gente, ben sapendo che qualunque azione risulterebbe ininfluente nell’iter autorizzativo dell’opera perchè già ampliamente concluso.
Inoltre il Consiglio Provinciale aveva trattato l’argomento nel 2007, con la presenza dei responsabili dell’ENEL, dei sindaci, del Presidente della Provincia e di molte altre autorità. Dalle cronache risulta un vivace dibattito che portò alla formulazione della richiesta di un referendum, su iniziativa della Provincia Regionale, mai celebrato. Tornare oggi sull’argomento è stato dunque ridondante e francamente poco utile considerando la mole di argomenti da trattare ex novo, i problemi da risolvere, non ultimo quello derivante dal rischio idrogeologico, e le infinite emergenze croniche del nostro territorio.