“Liberi per Vivere, Amare la vita fino alla fine”: è questo il titolo del Manifesto promosso dall’Associazione Scienza & Vita, dal Forum delle Associazioni familiari e da Retinopera e sottoscritto da altre 38 sigle rappresentative dell’intero laicato cattolico italiano. L’adesione convinta e consapevole delle associazioni, dei movimenti e delle nuove realtà ecclesiali italiane, ha reso possibile l’avvio di una grande opera di coscientizzazione popolare sul tema della fine della vita. L’obiettivo di questa operazione culturale e valoriale è quello di contrastare il “pensiero unico” che sostiene la deriva eutanasica e promuovere invece una vera cultura della vita, arricchendo il dibattito alla luce della ragione e della scienza.
E’ dunque un grande momento unitario, di popolo, che si estrinseca attraverso l’organizzazione di migliaia di iniziative su tutto il territorio nazionale, al fine di raggiungere tutto il mondo cattolico italiano – innanzitutto attraverso le parrocchie e i gruppi ecclesiali – in vista della costruzione di un giudizio comune attorno alle grandi domande che accompagnano la fine della vita.
L’importanza di questa azione, di taglio educativo e culturale, è connaturata alla necessità che sia resa disponibile per tutti una corretta informazione sulla promozione della vita e sulla dignità dell’uomo, coinvolgendo il maggior numero di persone in un’autentica e moderna missione popolare che intercetti tutte le comunità parrocchiali.
Saranno momenti di catechesi sulla vita, ovvero di profondo discernimento cristiano, ma anche incontri, eventi e confronti pubblici in cui, in nessun caso, potrà mancare il confronto e il dialogo con i non credenti che condividono il rispetto per la vita in ogni sua fase, dal concepimento alla morte naturale.
Naturalmente, per coadiuvare la riflessione, sono stati predisposti materiali di supporto all’opera di divulgazione e tali strumenti sono liberamente scaricabili in questa sezione del sito.
Per ciò che riguarda i contenuti dei singoli sussidi (Manifesto valoriale, Dépliant-guida, Poster promozionale) si possono segnalare alcune peculiarità.
Il dépliant-guida si sviluppa per aree distinte, ma omogenee e finalizzate ad una lettura coordinata.
I due testi in apertura del dépliant-guida sono dedicati alla “Forza del limite” e al “Dono della vita”: due testi base molto sintetici, ma ricchi di contenuti, l’uno dal profilo più marcatamente antropologico, l’altro dal carattere più esplicitamente improntato alle indicazioni del Magistero. Se il primo si presta per l’avvio di incontri più culturali, anche con gli amici non credenti, il secondo può essere utilizzato come una vera e propria traccia per le catechesi di gruppo.
Il tema dello “sguardo” è il filo rosso che si snoda nei commenti e che sottolinea, anche attraverso le indicazioni di lettura suggerite, la segreta bellezza della vita e l’orizzonte della speranza cristiana, mai avulsa dalla relazione interpersonale. La tesi naturalmente correlata è quella dell’accettazione del limite della condizione umana, che, lungi dal rappresentare un ostacolo, si rivela una risorsa, stanando l’uomo dall’isolamento e ritrovando lo sguardo della solidarietà.
Il Manifesto valoriale, “Liberi per Vivere”, già diffuso in pubblico grazie ai principali mezzi di informazione cattolici, rileva l’evidenza della spinta dell’uomo per la vita, anche nelle condizioni di fragilità più gravi, rinnovando l’alleanza tra il singolo e la società che si esprime nell’appartenenza alla comunità umana.
Sono inoltre ribaditi i tre grandi sì e i tre grandi no che stanno alla base di “Liberi per Vivere”: sì alla vita, alla medicina palliativa, all’assistenza e no all’eutanasia, all’accanimento terapeutico e all’abbandono.
Associazione Scienza e Vita :: Alleati per il futuro dell’uomo.