N. 04369/2011REG.PROV.COLL.
N. 01917/2011 REG.RIC.
N. 02328/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1917 del 2011, proposto da:
Comune di Porto Empedocle, rappresentato e difeso dall’avv. Gennaro Terracciano, con domicilio eletto presso Gennaro Terracciano in Roma, Largo Arenula 34;
contro
Comune di Agrigento, rappresentato e difeso dall’avv. Arnaldo Faro, con domicilio eletto presso Antonio Sinesio in Roma, via Mazzini 55;
nei confronti di
Società Nuove Energie Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti Cesare Caturani, Giuseppe De Vergottini, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, via A. Bertoloni 44; Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Assessorato Regionale Industria della Regione Sicilia, Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Regione Siciliana, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Sicilia, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Presidenza della Regione Siciliana, Unesco, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi; Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della Provincia di Agrigento, Confimpresa-Euromed, Confesercenti provinciale di Agrigento, Consorzio Turistico Valle dei Templi, Associazione “Salviamo la Valle dei Templi”, Consorzio nazionale per la tutela e e sviluppo PMI “Medit”, Associazione di protezione ambientale “Free”, Giovanna Lombardo, Giovanni La Manna, Associazione Culturale “Il Cerchio di Agrigento”, Associazione “Il Tamburino”, Cesare Sciabarrà, Calogero Lo Iacono, Andrea Bongiorno quale presidente dell’associazione Askea, Hotel Villa Athena s.r.l., Vecchia Girgenti Hotels s.r.l., Colleverde Park Hotel s.r.l., Pantur s.p.a., tutti rappresentati e difesi dall’avv. Vincenzo Camilleri con domicilio eletto presso Segreteria Sezionale C.d.S. in Roma, piazza Capo di Ferro, 13; Tere’S Alba Raguccia; Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Agrigento, rappresentato e difeso dall’avv. Antonino Gaziano, con domicilio eletto presso Antonio Sinesio in Roma, via Mazzini 55; Associazione Legambiente Onlus, rappresentata e difesa dagli avv.ti Daniela Ciancimino, Silvio Bozzi, Nicola Giudice, Corrado V. Giuliano, con domicilio eletto presso Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Legambiente Comitato Regionale Siciliano Onlus, Arci Sicilia, Cittadinanza Onlus, rappresentati e difesi dagli avv.ti Daniela Ciancimino, Nicola Giudice, Silvio Bozzi, Corrado V. Giuliano, con domicilio eletto presso Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Associazione Italia Nostra Onlus, rappresentata e difesa dagli avv.ti Silvio Bozzi, Daniela Ciancimino, con domicilio eletto presso Associati Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Codacons, rappresentato e difeso dall’avv. Carlo Rienzi, con domicilio eletto presso Ufficio Legale Nazionale Codacons in Roma, viale Giuseppe Mazzini 73;
e con l’intervento di
ad adiuvandum:
Confindustria Sicilia, rappresentata e difesa dall’avv. Maria Cristina Lenoci, con domicilio eletto presso Maria Cristina Lenoci in Roma, via Cola di Rienzo 271;
sul ricorso numero di registro generale 2328 del 2011, proposto da:
Nuove Energie S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti Cesare Caturani, Giuseppe De Vergottini, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, via Antonio Bertoloni 44;
contro
Comune di Agrigento, rappresentato e difeso dall’avv. Arnaldo Faro, con domicilio eletto presso Antonio Sinesio in Roma, via Mazzini 55; Associazione Legambiente Onlus, rappresentata e difesa dagli avv.ti Silvio Bozzi, Daniela Ciancimino, Nicola Giudice, Corrado V. Giuliano, con domicilio eletto presso Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Legambiente Comitato Regionale Siciliano Onlus, Arci Sicilia, Cittadinanzattiva Onlus, rappresentati e difesi dagli avv. Silvio Bozzi, Daniela Ciancimino, Corrado V. Giuliano, Nicola Giudice, con domicilio eletto presso E Associati Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Camera di Commercio, Industria e Artigianato della Provincia di Agrigento, Confimpresa-Euromed, Confesercenti provinciale di Agrigento, Consorzio Turistico Valle dei Templi, Associazione “Salviamo la Valle dei Templi”, Consorzio nazionale per la tutela e e sviluppo PMI “Medit”, Associazione di protezione ambientale “Free”, Giovanna Lombardo, Giovanni La Manna, Associazione Culturale “Il Cerchio di Agrigento”, Associazione “Il Tamburino”, Cesare Sciabarrà, Calogero Lo Iacono, Andrea Bongiorno quale presidente dell’associazione Askea, Hotel Villa Athena s.r.l., Vecchia Girgenti Hotels s.r.l., Colleverde Park Hotel s.r.l., Pantur s.p.a., tutti rappresentati e difesi dall’avv. Vincenzo Camilleri, con domicilio eletto presso Segreteria Sezionale C.d.S. in Roma, piazza Capo di Ferro 13; Associazione Italia Nostra Onlus, rappresentata e difesa dagli avv.ti Silvio Bozzi, Daniela Ciancimino, con domicilio eletto presso Studio Legale Recchia in Roma, corso Trieste 88; Codacons, rappresentato e difeso dall’avv. Carlo Rienzi, con domicilio eletto presso Ufficio Legale Nazionale Codacons in Roma, viale Giuseppe Mazzini n.73; Teres’ Alba Raguccia; Regione Sicilia, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi 12;
nei confronti di
Presidenza della Regione Sicilia, Comune di Porto Empedocle, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Unesco – Commissione Nazionale Italiana; Assessorato Regionale Industria della Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi 12; Consorzio Asi della Provincia di Agrigento, rappresentato e difeso dall’avv. Antonino Gaziano, con domicilio eletto presso Antonio Sinesio in Roma, via Mazzini 55;
e con l’intervento di
ad adiuvandum:
Confindustria Sicilia, rappresentata e difesa dall’avv. Maria Cristina Lenoci, con domicilio eletto presso la medesima in Roma, via Cola di Rienzo 271;
per la riforma
quanto al ricorso n. 1917 del 2011:
della sentenza del T.a.r. Lazio – Roma, Sezione II, n. 36519/2010, resa tra le parti, concernente AUTORIZZAZIONE RIGASSIFICATORE GAS NATURALE LIQUEFATTO NEL COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE
quanto al ricorso n. 2328 del 2011:
della sentenza del T.a.r. Lazio – Roma, Sezione II, n. 36519/2010, resa tra le parti, concernente AUTORIZZAZIONE RIGASSIFICATORE GAS NATURALE LIQUEFATTO NEL PORTO DI EMPEDOCLE
Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti appellate;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 119, commi 7 e 5 cod. proc. amm.;
Considerato che le parti hanno dichiarato di avere interesse alla pubblicazione anticipata del dispositivo rispetto alla sentenza;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 19 luglio 2011 il Cons. Bernhard Lageder e uditi per le parti gli avvocati Terracciano, Faro, per se’ e per delega dell’avv. Gaziano, Lenoci, De Vergottini, l’avvocato dello Stato Marchini, Ciancimino, Giudice, Selmi per delega di Rienzi, De Vergottini, Faro per se’ e per delega di Gaziano, Ciancimino, Giudice, Camilleri, Selmi per delega di Rienzi, Lenoci, e l’avvocato dello Stato Marchini;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sugli appelli come in epigrafe proposti, tra di loro riuniti, accoglie gli appelli principali (ricorsi nn. 1917 e 2328 del 2011) e, per l’effetto, in riforma dell’impugnata sentenza, respinge i ricorsi di primo grado (n. 9017 del 2009 e nn. 202, 296 e 1507 del 2010 Tribunale amministrativo regionale per il Lazio); dichiara irricevibile l’appello incidentale; dichiara le spese di causa del doppio grado interamente compensate fra tutte le parti.
Ordina che il presente dispositivo sia eseguito dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 19 luglio 2011 con l’intervento dei magistrati:
Giuseppe Severini, Presidente
Maurizio Meschino, Consigliere
Fabio Taormina, Consigliere
Giulio Castriota Scanderbeg, Consigliere
Bernhard Lageder, Consigliere, Estensore
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 19/07/2011
(Art. 119, co. 5, cod. proc. amm.)
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)