Amo Agrigento, di quell’amore con il quale si ama la patria, il suolo natio.
La amo al punto di provare fastidio fisico a leggere dichiarazioni e commenti provenienti da qualche personaggio che a suo modo aspira a fare il primo cittadino, e non a essere primo cittadino compartecipe dei destini di una comunità di persone.
Dichiarazione e commenti provenienti da qualcuno di quelli che animano il teatro ed i fallimenti di Agrigento e che ne sono protagonisti e responsabili perché amministratori della cosa pubblica, che nulla hanno ottenuto per il bene pubblico limitandosi a coltivare piccoli orticelli.
Del destino di questa comunità vorrei sentir parlare, di una visione strategica che ricomprenda il futuro di figli e nipoti, di una prospettiva reale che non si limiti al “chi deve sedere sulla poltrona di sindaco“.
Mi piacerebbe raccogliere le vostre impressioni… Che ne dite?