Finalmente numeri e tabelle! Sono i dati pubblicati oggi da Giuseppe Pipitone sul quotidiano L’Ora, circa l’avanzamento della spesa dei fondi strutturali destinati alla Regione Siciliana.
Dei quattro miliardi di euro, 4.000.000.000,00 per avere un’dea in cifre, stanziati dall’Unione Europea per la Regione Siciliana nella programmazione FESR 2007-2013, è stato speso il 52%, e manca solo un anno alla chiusura defintiva della programmazione e della possibilità di spesa, che va effettuata entro il 31 dicembre 2015.
Per non incorrere in riduzioni del budget della programmazione 2014-2020, la Regione dovrebbe spendere almeno altri 800 milioni di euro entro il 2015, spendendo il 72% della dotazione originale.
E’ evidente che tanti soldi immessi nell’asfittica economia della Sicilia sarebbero una boccata d’ossigeno nel breve termine, ma soprattutto servirebbero a creare quelle condizioni di sviluppo grazie alle quali ognun potrebbe liberamente determinare la propria vita, lasciando quelle zavorre che impediscono, nella situazione attuale, di immaginare anche solo l’avvio di un’attività imprenditoriale autonoma che non abbia rischi almeno quadruplicati, rispetto alla stessa attività in altre regioni.
Inoltre non potremo contare su queste risorse per sempre, non spendere e non spendere bene adesso, significa sprecare una occasione che non si ripeterà nuovamente. La programmazione 2014-2020 potrebbe essere l’ultima che investe nello sviluppo delle regioni del sud Italia, quindi è necessario fare e fare bene.