Solo nel nostro Paese, abituati come siamo a buttarla in caciara per distrarre da responsabilità individuali, il Sindaco della Capitale poteva avanzare richiesta di risarcimento all’ambasciatore olandese per i danni dei tifosi alla Barcaccia di Piazza di Spagna.
L’ambasciatore, giustamente, ha risposto picche alla richiesta di Ignazio Marino, perchè i Paese Bassi, nel loro essere Stato, non hanno nessuna responsabilità per i danni dei propri concittadini. E dimostrano di conoscere bene il concetto di responsabilità individuale che da noi, soprattutto gli amministratori pubblici, spesso dimenticano.
Ci sono, in Italia, un Ministro degli Interni, un capo della Polizia, numerosi generali dei Carabinieri e di altre Forze Armare, il Questore di Roma, il Sindaco, con responsabilità, e stipendi adeguati, che dovrebbero prevenire o reprimere certi comportamenti. Se non è stato possile prevenire – strano, ma può succedere – bisognerebbe reprimere con pene esemplari gli autori dello scempio alla fontana, pechè resti a futura memoria, rifacendosi sui patrimoni personali degli “indisciplinati”, fino all’ultimo euro.
Buttarla in caciara, chiedendo a tutti gli olandesi di pagare un danno che non hanno fatto, serve a distrarre, e nel nostro Paese ci si riesce bene…
Da parte loro gli olandesi vrebbero potuto avanzare un gesto di cortesia, ma questo è un altro discorso….