La nota stampa sull’accordo di UDC, NCD e Forza Italia, assomiglia più ad un pesce d’aprile che all’annuncio di uno storico patto per Agrigento.
Sopito il caos delle primarie PD, vinte dal candidato di Forza Italia, concordate da Zambuto anche con Gallo e Berlusconi, ora il partito degli Azzurri, o quel che ne rimane, prova a mettere il cappello sulla candidatura, spiccatamente e dichiaratamente civica, di Lillo Firetto.
Pronta la smentita di Lillo, resta la sensazione che si stia continuando, e non cominciando adesso, ad intorbidire la campagna elettorale, per un fini eterogenei, ma con un denominatore comune, mantenere a galla una vecchia classe politica locale che rischia di essere cancellata e di subire pesanti ripercussione nella propria sopravvivenza.
Ad un mese dalla presentazione delle liste, senza un candidato sindaco credibile e dopo aver bruciato ogni strategia, mi sembra chiaro che Forza Italia cerchi di ammaliare un candidato credibile o, al peggio di buttarla in caciara.
Partiti allo sbando! E’ questa l’impressione che ho leggendo le notizie che arrivano da Agrigento sulla campagna elettorale di Agrigento.
Di questo, e di altri strani comunicati parleremo insieme nelle prossime dirette di Agrigento Sera. Segui la pagina per non perderne una!
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