“Lucia Borsellino va fermata, fatta fuori come suo padre” è quanto dice Matteo Tutino a telefono con Rosario Crocetta, secondo quanto riporta il settimanale L’Espresso. Il Presidente Rosario Crocetta, di cui Tutino era medico personale fino all’arresto, si giustifica all’Ansa dicendo di non aver sentito quella frase.
Anche volendo riconoscere il beneficio del dubbio al Presidente per questa specifica circostanza, ciò non consente di archiviare la questione, come inghiottita in un buco nero. La confidenza che Tutino ha con Rosario Crocetta è tale che una discussione del genere e di tale tenore possa essere solo un’istantanea. Ripetutamente Tutino chiama Crocetta, persino quando l’autorità giudiziaria gli notifica il mandato d’arresto, si preoccupa di avvisare Crocetta.
Se ad oggi non abbiamo notizia di indagini per reati penali a carico di Rosasio Crocetta, certamente ci sono responsabilità politiche e questioni di opportunità. Per molto meno Crocetta ha chiesto ad altri dimissioni e passi indietro. Oggi per le stesse motivazioni politiche e di opportunità chiediamo a lui una seria riflessione, dopo che si sara ripreso dal suo malessere fisico e mentale per queste notizie, sul suo permanere a Palazzo d’Orleans. I siciliani vogliono chiarezza, non zone d’ombra che giustificano qualunque nefandezza!!!