Queste sono cose che distruggono la pace, ma io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta – un’uccisione diretta – un omicidio commesso dalla madre stessa.
Nella lettera inviata ieri Papa Francesco ha annunciato di voler concedere la facoltà di perdonare la colpa dell’aborto volontario a tutti i sacerdoti del mondo. Madri, medici, infermieri e quanti hanno cooperato per l’aborto potranno avere rimessa la colpa da qualunque sacerdote, senza dover ricorrere all’ordinario del luogo.
Non è solo una questione di ‘comodità’ o, come titola qualche giornale, un ‘tana libera tutti’. È un invito profondo a ricercare le cause del male, del peccato e delle sue conseguenze sociali, anche quando sembra che riguardi solo la singola scelta di una persona.
Ecco perché, all’annuncio di Papa Francesco, ho pensato subito a quanto disse Madre Teresa di Calcutta nel discorso per la consegna del Nobel per la pace. La correlazione diretta tra l’aborto e le divisioni tra gli uomini, fino alle guerre.
Papa Francesco ha più volte richiamato l’attenzione sulle guerre, questo è una ulteriore occasione per leggere il cuore dell’uomo!