In giro per Roma si cominciano a vedere gli operai comunali che installano gli spazi per la propaganda elettorale. I cittadini romani infatti sono chiamati ad esprimere due voti sul futuro di Atac, l’azienda che gestisce il del trasporto pubblico locale, promosso dai Radicali.
I due quesiti
Sono due i quesiti che verranno sottoposti ai cittadini. Il primo, quello che mette in discussione il futuro della municipalizzata romana (ad oggi gestore unico del trasporto in città a bordo di bus, tram e metro), recita: «Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo, ovvero su gomma e rotaia, mediante gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?» Il secondo: “Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo, ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?».
Io voterò convintamente SI in entrambi i quesiti, cosciente che solo una competizione reale tra operatori possa riportare a livelli umani il trasporto locale di Roma.
REFERENDUM CONSULTIVI SUL TRASPORTO PUBBLICO IN CITTA’ DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018 DALLE 8:00 ALLE 20:00
COSA VOTARE
Quesito n. 1
“Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia mediante gare pubbliche, anche ad una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”
“Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?”
COME VOTARE
Per esprimere la propria volontà, all’elettore verranno consegnate due schede di colore diverso, una per ogni quesito, con due rettangoli all’interno con le diciture SI / NO
Per votare occorre un documento valido e la tessera elettorale nella quale però, essendo un referendum cittadino, non verrà posto alcun timbro.
Si voterà nei consueti plessi scolastici utilizzati per le consultazioni elettorali, riportati nell’elenco pubblicato sul Portale alla pagina dedicata ai Referendum.
CHI PUO’ VOTARE
Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali di Roma Capitale e i cittadini residenti all’estero (A.I.R.E.) che votano a Roma.
• gli studenti non residenti a Roma, che godono dei diritti di elettorato attivo ed esercitano in essa la propria comprovata attività di studio, presso scuole o università;
• gli stranieri che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, legittimamente presenti nel territorio nazionale e residenti a Roma o ivi aventi il domicilio per ragioni di studio o di lavoro.